Dopo un canto di ringraziamento iniziale, i numerosi presenti, guidati dal diacono Paolo Prati – figura di coordinamento per le due corali – hanno meditato sulla vita della santa, Vergine e Martire, a partire dalla storia della sua vita tramandata dalle fonti biografiche, ma anche grazie alla disamina di un celebre dipinto di Raffaello, l’opera d’arte “Estasi di Santa Cecilia”, che coi suoi molteplici significati iconografici e livelli di lettura, aiuta a cogliere la profondità e la bellezza del servizio alla liturgia attraverso la musica.
Hanno concluso questa piacevole serata la cena ‘a buffet’, allestita con le pietanze e i dolci che ciascuno dei partecipanti aveva generosamente portato da casa, ed un brindisi, con l’augurio di ripetere questo momento – da tutti molto apprezzato – ogni anno, e l’auspicio di accogliere e poter coinvolgere tra le fila dei due cori sempre più voci che desiderino lodare il Signore tramite il canto.